Liz aveva ragione.
La selva la riconosci dall'odore, dal profumo. Sa di terra bagnata, di fiori, di umidità, di arancio, di sudore, di mango e di legno.
È verde, verdissima. In qualsiasi direzione guardi incontri alberi: grandi, piccoli, da frutto o semplicemente da ombra. Ho visto farfalle enormi e uccelli dai mille colori. Ho sudato sotto il sole cocente e mi sono infradiciata con le piogge stagionali e calde. Ho conosciuto la realtà delle comunità native. Ho mangiato vegetariano insieme ad una famiglia che gestisce un piccolo ristorante, dove si serve principalmente brodo di pollo. E nessuno ha irriso la mia scelta d'alimentazione, che, anzi, è stata trattata con rispetto e curiosità, nonostante le paure che coltivavo all'inizio di questo viaggio peruano.
Insomma, davvero bello il primo fine settimana senza interviste e/o braccaggio di intervistati!
Qui vi lascio un po' di foto in ordine sparso:
ciao Gaia!!spero tutto proceda bene!che nostalgia della selva!! ci siamo state solo un fine settimana ma i tuoi racconti mi fanno rivivere i colori, il clima e gli odori di quell'angolo di mondo meraviglioso!!
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