Dopo Barranco, vi presento Manchay che è quanto di più lontano si possa immaginare dal post di prima ma rende bene le contraddizioni di questa immensa città, a cavallo tra benessere e povertà. Si trova alla periferia della città, ad una mezz'ora di strade in
salita dalla Molina, uno dei quartieri residenziali di Lima.
Ho avuto la fortuna di conoscere l'asentamiento humano di Manchay, la forza e la dignità delle donne che vi abitano grazie alle volontarie dell'associazione ADMCH, che ho incontrato grazie a Victor Galvez dell'associazione Allpa di Milano. Lui è uno dei tanti peruviani milanesi che ho conosciuto in questi anni di lavoro con le associazioni di migranti e che ha partecipato attivamente alle attività di formazione del progetto Due Sponde.
Le volontarie di Admch principalmente dedicano il loro lavoro al sostegno
della comunità di Mariscal Cáceres - Huancavelica da cui provengono.
Visto che però non possono andare là di frequente, hanno iniziato da poco un
lavoro interessante nell'asentamiento humano di Manchay. A lungo termine
vorrebbero lavorare per creare leader giovanili, per cui hanno deciso di
partire dal coinvolgimento delle famiglie. Dopo un lavoro preparatorio,
hanno fatto degli incontri con una ventina di madri. Discutono sul ruolo di genitori e poi
iniziano a lavorare. Hanno deciso di produrre piccole cose artigianali
(lavori di maglia, bigiotteria) in modo che si possa innescare un
piccolo filone imprenditoriale.
Insomma il lavoro è all'inizio ma mi sembra che ci siano buoni
presupposti e sopratutto le donne di Manchay mi sembra che partecipino con
interesse, ad ogni modo io continuerò a seguire il lavoro da qui...non potrei fare diversamente, mi hanno praticamente
adottata!!
Ecco alcune foto dei due incontri a cui ho partecipato io:
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