lunedì 24 dicembre 2012
Feliz Navidad
Con questa carrellata di alberi natalizi che adornano la plaza de Armas di Trujillo, io e Marco vi auguriamo dei giorni di festa spensierati e mangerecci! Noi festeggiamo volando a Cusco! Stay tuned...
martedì 18 dicembre 2012
domenica 16 dicembre 2012
Visita istituzionale
Per chi volesse aggiornamenti: nella notte è arrivato sano, salvo ma
stanchissimo il presidente della neonata associazione "Fratelli dell'Uomo
Sezione Toscana" in missione...famigliare!
Qui sotto un particolare dell'accoglienza riservata dalla nostra delegazione, composta da...me medesima:
Ahahaha, a parte gli scherzi, vi avviso che ti tanto in tanto cederò la tastiera a Marco, per farvi raccontare qualcosa con le sue parole e i suoi occhi...certo, fra un po', visto che oggi l'hanno data vita al fuso orario!!
"La selva tiene un olor distinto"
Così mi diceva Liz sabato, mentre viaggiavamo su un taxi collettivo verso la Selva Centrale, territorio che si estende oltre le montagne di Huancayo e che ha rappresentato per me il primo assaggio di foresta amazzonica.
Liz aveva ragione.
La selva la riconosci dall'odore, dal profumo. Sa di terra bagnata, di fiori, di umidità, di arancio, di sudore, di mango e di legno.
È verde, verdissima. In qualsiasi direzione guardi incontri alberi: grandi, piccoli, da frutto o semplicemente da ombra. Ho visto farfalle enormi e uccelli dai mille colori. Ho sudato sotto il sole cocente e mi sono infradiciata con le piogge stagionali e calde. Ho conosciuto la realtà delle comunità native. Ho mangiato vegetariano insieme ad una famiglia che gestisce un piccolo ristorante, dove si serve principalmente brodo di pollo. E nessuno ha irriso la mia scelta d'alimentazione, che, anzi, è stata trattata con rispetto e curiosità, nonostante le paure che coltivavo all'inizio di questo viaggio peruano.
Insomma, davvero bello il primo fine settimana senza interviste e/o braccaggio di intervistati!
Qui vi lascio un po' di foto in ordine sparso:
Liz aveva ragione.
La selva la riconosci dall'odore, dal profumo. Sa di terra bagnata, di fiori, di umidità, di arancio, di sudore, di mango e di legno.
È verde, verdissima. In qualsiasi direzione guardi incontri alberi: grandi, piccoli, da frutto o semplicemente da ombra. Ho visto farfalle enormi e uccelli dai mille colori. Ho sudato sotto il sole cocente e mi sono infradiciata con le piogge stagionali e calde. Ho conosciuto la realtà delle comunità native. Ho mangiato vegetariano insieme ad una famiglia che gestisce un piccolo ristorante, dove si serve principalmente brodo di pollo. E nessuno ha irriso la mia scelta d'alimentazione, che, anzi, è stata trattata con rispetto e curiosità, nonostante le paure che coltivavo all'inizio di questo viaggio peruano.
Insomma, davvero bello il primo fine settimana senza interviste e/o braccaggio di intervistati!
Qui vi lascio un po' di foto in ordine sparso:
giovedì 29 novembre 2012
domenica 25 novembre 2012
Radio transnazionale...
Ovvero quando la tecnologia aiuta a superare i confini...
Lo scorso martedì, invece di correre da una parte all'altra di Lima in caccia di interviste, come faccio di solito, ero tranquillamente in casa a lavorare al computer. Ad un certo punto, mi è venuta voglia di ascoltare un po' di musica e mi sono detta: "Vediamo, se per caso c'è qualche trasmissione su Radio Roarr (la radio del progetto Rebeldia, di cui Fratelli dell'Uomo Toscana fa parte)."
Con mio sommo giubilo, mi sono ritrovata ad ascoltare delle voci a me ben note! C'era in diretta la trasmissione "Llover sobre mojado" di Cristina, mitica volontaria di Fdu Toscana, sulla musica e la letteratura del suo amato Sudamerica. La puntata in questione era dedicata al Perù! Pensa un po' che coincidenza! E come se non bastasse, Cristina stava intervistando Franklin Cornejo sui temi della migrazione e del co-sviluppo. Franklin, che collabora con Fratelli dell'Uomo ed insieme a sua moglie Maripili è uno dei miei più grandi supporter qui, vive a Lima e si trovava in Italia, dove ha vissuto per molti anni, per un viaggio di una decina di giorni. Ed io, felice come una pasqua, li ascoltavo da Lima!
Insomma, tra Argentina, Perù e Italia c'è stata una bella prova di transnazionalismo radiofonico!
Qui sotto vi lascio il link per ascoltare la trasmissione che, oltre alla bellissima intervista di Franklin, è fatta di poesie e canzoni peruviane: ve la raccomando!
http://www.mixcloud.com/lloversobremojado/llover-sobre-mojado-4a-puntata/
Lo scorso martedì, invece di correre da una parte all'altra di Lima in caccia di interviste, come faccio di solito, ero tranquillamente in casa a lavorare al computer. Ad un certo punto, mi è venuta voglia di ascoltare un po' di musica e mi sono detta: "Vediamo, se per caso c'è qualche trasmissione su Radio Roarr (la radio del progetto Rebeldia, di cui Fratelli dell'Uomo Toscana fa parte)."
Con mio sommo giubilo, mi sono ritrovata ad ascoltare delle voci a me ben note! C'era in diretta la trasmissione "Llover sobre mojado" di Cristina, mitica volontaria di Fdu Toscana, sulla musica e la letteratura del suo amato Sudamerica. La puntata in questione era dedicata al Perù! Pensa un po' che coincidenza! E come se non bastasse, Cristina stava intervistando Franklin Cornejo sui temi della migrazione e del co-sviluppo. Franklin, che collabora con Fratelli dell'Uomo ed insieme a sua moglie Maripili è uno dei miei più grandi supporter qui, vive a Lima e si trovava in Italia, dove ha vissuto per molti anni, per un viaggio di una decina di giorni. Ed io, felice come una pasqua, li ascoltavo da Lima!
Insomma, tra Argentina, Perù e Italia c'è stata una bella prova di transnazionalismo radiofonico!
Qui sotto vi lascio il link per ascoltare la trasmissione che, oltre alla bellissima intervista di Franklin, è fatta di poesie e canzoni peruviane: ve la raccomando!
http://www.mixcloud.com/lloversobremojado/llover-sobre-mojado-4a-puntata/
venerdì 16 novembre 2012
Abre los ojos
Questa è la versione romantica: "Apri gli occhi, tu sei il presente."
La versione meno romantica è: "Apri gli occhi, potresti cadere in una buca."
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti NON è puramente casuale. Purtroppo, aggiungo.
Ehm...nonostante le avvertenze di Sara e Marta, stasera tornando verso casa son finita in una buca sul marciapiede e ho fatto un bel volo! Per fortuna, a parte qualche graffietto, non mi sono fatta nulla e potrò tornare a camminare guardando il cielo, come piace a me. E' più rischioso ma vuoi mettere?!
martedì 13 novembre 2012
Intermezzo cileno
La scorsa settimana sono stata a Santiago per partecipare al terzo Congresso Latinoamericano di Antropologia. E' stata un'esperienza molto bella anche se (che lo dico a fare?!) ero preoccupatissima di dover fare una presentazione in spagnolo del mio lavoro davanti a un pubblico accademico! Invece è andato tutto bene e si respirava un bel clima di condivisione e confronto. L'evento di per sè era enorme, con più di mille partecipanti e più di 40 simposi tematici. Ci sarebbero state molte cose interessanti da seguire ma per mancanza del dono dell'ubiquità e per il poco tempo a disposizione mi sono limitata a seguire il simposio in cui ero coinvolta, che è durato due giorni ed era dedicato alle migrazioni internazionali da e verso l'America Latina, dal titolo "Movilizando fronteras, dinamizando diferencias, produciendo nuevos espacios".
Ne ho approfittato un pochino anche per fare la turista. Ho scoperto il centro di una bella città in versione estiva e visto dal vivo posti che per me erano quasi leggendari, come il palazzo de la Moneda, imponente quasi quanto la storia che si porta dietro...
Ma la cosa che più di tutte mi ha lasciato senza fiato è stata la vista della Cordillera delle Ande dall'alto, nel volo di ritorno...bellissima! Avrò scattato un centinaio di foto che ovviamente non rendono per nulla lo spettacolo che mi si è parato davanti quando ho avuto la forza di guardare fuori dal finestrino...ehehe, l'aereo era piccolino e un po' traballante, ma ne è valsa la pena!
Qui sotto qualche foto:
Ne ho approfittato un pochino anche per fare la turista. Ho scoperto il centro di una bella città in versione estiva e visto dal vivo posti che per me erano quasi leggendari, come il palazzo de la Moneda, imponente quasi quanto la storia che si porta dietro...
Ma la cosa che più di tutte mi ha lasciato senza fiato è stata la vista della Cordillera delle Ande dall'alto, nel volo di ritorno...bellissima! Avrò scattato un centinaio di foto che ovviamente non rendono per nulla lo spettacolo che mi si è parato davanti quando ho avuto la forza di guardare fuori dal finestrino...ehehe, l'aereo era piccolino e un po' traballante, ma ne è valsa la pena!
Qui sotto qualche foto:
domenica 11 novembre 2012
Manchay
Dopo Barranco, vi presento Manchay che è quanto di più lontano si possa immaginare dal post di prima ma rende bene le contraddizioni di questa immensa città, a cavallo tra benessere e povertà. Si trova alla periferia della città, ad una mezz'ora di strade in
salita dalla Molina, uno dei quartieri residenziali di Lima.
Ho avuto la fortuna di conoscere l'asentamiento humano di Manchay, la forza e la dignità delle donne che vi abitano grazie alle volontarie dell'associazione ADMCH, che ho incontrato grazie a Victor Galvez dell'associazione Allpa di Milano. Lui è uno dei tanti peruviani milanesi che ho conosciuto in questi anni di lavoro con le associazioni di migranti e che ha partecipato attivamente alle attività di formazione del progetto Due Sponde.
Le volontarie di Admch principalmente dedicano il loro lavoro al sostegno della comunità di Mariscal Cáceres - Huancavelica da cui provengono. Visto che però non possono andare là di frequente, hanno iniziato da poco un lavoro interessante nell'asentamiento humano di Manchay. A lungo termine vorrebbero lavorare per creare leader giovanili, per cui hanno deciso di partire dal coinvolgimento delle famiglie. Dopo un lavoro preparatorio, hanno fatto degli incontri con una ventina di madri. Discutono sul ruolo di genitori e poi iniziano a lavorare. Hanno deciso di produrre piccole cose artigianali (lavori di maglia, bigiotteria) in modo che si possa innescare un piccolo filone imprenditoriale.
Insomma il lavoro è all'inizio ma mi sembra che ci siano buoni presupposti e sopratutto le donne di Manchay mi sembra che partecipino con interesse, ad ogni modo io continuerò a seguire il lavoro da qui...non potrei fare diversamente, mi hanno praticamente adottata!!
Ecco alcune foto dei due incontri a cui ho partecipato io:
Ho avuto la fortuna di conoscere l'asentamiento humano di Manchay, la forza e la dignità delle donne che vi abitano grazie alle volontarie dell'associazione ADMCH, che ho incontrato grazie a Victor Galvez dell'associazione Allpa di Milano. Lui è uno dei tanti peruviani milanesi che ho conosciuto in questi anni di lavoro con le associazioni di migranti e che ha partecipato attivamente alle attività di formazione del progetto Due Sponde.
Le volontarie di Admch principalmente dedicano il loro lavoro al sostegno della comunità di Mariscal Cáceres - Huancavelica da cui provengono. Visto che però non possono andare là di frequente, hanno iniziato da poco un lavoro interessante nell'asentamiento humano di Manchay. A lungo termine vorrebbero lavorare per creare leader giovanili, per cui hanno deciso di partire dal coinvolgimento delle famiglie. Dopo un lavoro preparatorio, hanno fatto degli incontri con una ventina di madri. Discutono sul ruolo di genitori e poi iniziano a lavorare. Hanno deciso di produrre piccole cose artigianali (lavori di maglia, bigiotteria) in modo che si possa innescare un piccolo filone imprenditoriale.
Insomma il lavoro è all'inizio ma mi sembra che ci siano buoni presupposti e sopratutto le donne di Manchay mi sembra che partecipino con interesse, ad ogni modo io continuerò a seguire il lavoro da qui...non potrei fare diversamente, mi hanno praticamente adottata!!
Ecco alcune foto dei due incontri a cui ho partecipato io:
Barranco
Per chi, come me, ci viene per la prima volta e da sola, non si può certo dire che Lima sia una città semplice in cui ambientarsi. Partiamo dai numeri: ci sono più di 8 milioni di abitanti per un'estensione di 2600 kmq (dati Wikipedia). Ora considerate che già per me Milano era troppo caotica, tanto da aver scelto di vivere in una dimensione più a misura d'uomo a Pisa ormai da un bel po' d'anni e vi renderete conto del salto che ho fatto!
Credo che all'inizio, ciò che mi ha aiutato di più, oltre al fatto di aver incontrato persone gentili e sempre disponibili a dare indicazioni, è stato vivere in un quartiere piccolo e tranquillo come Barranco, che piano piano mi ha introdotto al caos limeño fatto di traffico, smog e clacson strombazzanti!
Barranco è il quartiere bohemienne di Lima, dove si può passeggiare tranquillamente tra parchi, gallerie d'arte, café e casette colorate. L'oceano è a due passi e a poca distanza c'è anche Miraflores, il distretto commerciale pieno di negozi, grattacieli, uffici e ristoranti. A Barranco ci sono anche tanti locali dove, mi dicono, si può ascoltare della buona musica, ma io ancora non l'ho sperimentato. Vi saprò dire...intanto vi lascio qualche foto barranquina:
Credo che all'inizio, ciò che mi ha aiutato di più, oltre al fatto di aver incontrato persone gentili e sempre disponibili a dare indicazioni, è stato vivere in un quartiere piccolo e tranquillo come Barranco, che piano piano mi ha introdotto al caos limeño fatto di traffico, smog e clacson strombazzanti!
Barranco è il quartiere bohemienne di Lima, dove si può passeggiare tranquillamente tra parchi, gallerie d'arte, café e casette colorate. L'oceano è a due passi e a poca distanza c'è anche Miraflores, il distretto commerciale pieno di negozi, grattacieli, uffici e ristoranti. A Barranco ci sono anche tanti locali dove, mi dicono, si può ascoltare della buona musica, ma io ancora non l'ho sperimentato. Vi saprò dire...intanto vi lascio qualche foto barranquina:
Eccomi!
Inizio a scrivere sul blog con qualche settimana di ritardo! Sto quasi per festeggiare il primo mese di vita limeña!! Prendo in consegna il blog da Sara e Marta e proverò a raccontarvi un po' della mia avventura peruana...Mi piace l'idea di un blog scritto a più mani che si danno il cambio per cercare di attraversare insieme questo ponte tra Italia e Perù, e spero che dopo le mie, arriveranno altre mani a prendere in consegna il blog.
Io, intanto, resterò in Perù fino a gennaio e avrò tempo per tediarvi per un bel po'!
Sono qui per approfondire il lavoro di campo per la mia tesi di dottorato in Sociologia sulla transizione all'età adulta di giovani in un contesto migratorio. In quest'avventura mi sostiene e mi appoggia Inmigra, l'Instituto de Immigración y Desarrollo en la Région Andina, storico partner di Fratelli dell'Uomo, e le meravigliose persone che ci lavorano.
Sulla scia dei contatti e della rete che sto tessendo, alla ricerca di giovani da intervistare per la mia tesi, mi fermerò ancora qualche settimana a Lima e poi andrò in altre città. Huancayo e Trujillo sono, al momento, le mie prossime destinazioni.
Per il momento vi saluto con qualche fotografia di Lima, scattata durante il mio girovagare. La qualità non è eccelsa perchè le ho fatte col cellulare ma spero che rendano l'idea. In particolare voglio farvi notare la tonalità del cielo...ma io non demordo e aspetto in gloria l'arrivo della bella stagione! Hasta luego, Gaia
Io, intanto, resterò in Perù fino a gennaio e avrò tempo per tediarvi per un bel po'!
Sono qui per approfondire il lavoro di campo per la mia tesi di dottorato in Sociologia sulla transizione all'età adulta di giovani in un contesto migratorio. In quest'avventura mi sostiene e mi appoggia Inmigra, l'Instituto de Immigración y Desarrollo en la Région Andina, storico partner di Fratelli dell'Uomo, e le meravigliose persone che ci lavorano.
Sulla scia dei contatti e della rete che sto tessendo, alla ricerca di giovani da intervistare per la mia tesi, mi fermerò ancora qualche settimana a Lima e poi andrò in altre città. Huancayo e Trujillo sono, al momento, le mie prossime destinazioni.
Per il momento vi saluto con qualche fotografia di Lima, scattata durante il mio girovagare. La qualità non è eccelsa perchè le ho fatte col cellulare ma spero che rendano l'idea. In particolare voglio farvi notare la tonalità del cielo...ma io non demordo e aspetto in gloria l'arrivo della bella stagione! Hasta luego, Gaia
martedì 31 luglio 2012
Pensieri scombinati...
Cari amici,
sono appena arrivata a Lima.
Con questo grigiore cittadino gia inizia a essere confusa nella mia mente l'idea di questo viaggio...
rivivo nella mia testa i primi momenti qui e mi chiedo quanto tempo e passato, se li ho vissuti davvero..!!!
In particolare ripenso agli ultimi intensi giorni vissuti a Huachac, la comunita rurale che piu di tutte ha interessato la mia ricerca...ma che, oltre per interesse del mio studio, mi ha davvero colpita...
Penso al silenzio della sua piazza rotto dal fischietto del venditore ambulante di giornali e dai clacson delle combi che arrivano e partono, penso alla mia passeggiata solitaria su per i cerros vicini, avventurandomi tra strade sterrate e polverose, cani a guardia delle case sulla strada e campi sterminati dai quali ogni tanto si affaccia qualche cappello che protegge visi vissuti e scottati dal sole, ripenso alla chiacchierata con la Signora Nely la quale,masticando serenamente le sue foglie di coca con la cugina, preoccupata mi avverte di non aggirarmi sola per le montagne perche rischio di incontrare "el abuelo", lo sposo di madre terra che mi fara venire una malattia sconosciuta nel posto da cui vengo, penso alle dure parole di Rosario, una ragazza di ritorno dall'Italia per le vacanze, sul poco rispetto che in Italia c'e per le persone anziane che per lei sono alberi maestosi da curare e ascoltare, penso al suo duro lavoro e al suo viaggio pazzesco, penso a Indira e a sua mamma e al loro tenero affetto nei miei confronti, le penso e le ringrazio per avermi fatto provare com'e fare parte della loro famiglia per un paio di giorni..
Penso a tanti altri piccoli episodi ma ora mi fermo qui..!!
ci vediamo in italia amici!!!
un abbraccio!
Marta
ps: scusate l'assenza di accenti ma non li trovo sulla tastiera!! (chi conosce le mie abilita tecnologiche puo capire;)..)
sono appena arrivata a Lima.
Con questo grigiore cittadino gia inizia a essere confusa nella mia mente l'idea di questo viaggio...
rivivo nella mia testa i primi momenti qui e mi chiedo quanto tempo e passato, se li ho vissuti davvero..!!!
In particolare ripenso agli ultimi intensi giorni vissuti a Huachac, la comunita rurale che piu di tutte ha interessato la mia ricerca...ma che, oltre per interesse del mio studio, mi ha davvero colpita...
Penso al silenzio della sua piazza rotto dal fischietto del venditore ambulante di giornali e dai clacson delle combi che arrivano e partono, penso alla mia passeggiata solitaria su per i cerros vicini, avventurandomi tra strade sterrate e polverose, cani a guardia delle case sulla strada e campi sterminati dai quali ogni tanto si affaccia qualche cappello che protegge visi vissuti e scottati dal sole, ripenso alla chiacchierata con la Signora Nely la quale,masticando serenamente le sue foglie di coca con la cugina, preoccupata mi avverte di non aggirarmi sola per le montagne perche rischio di incontrare "el abuelo", lo sposo di madre terra che mi fara venire una malattia sconosciuta nel posto da cui vengo, penso alle dure parole di Rosario, una ragazza di ritorno dall'Italia per le vacanze, sul poco rispetto che in Italia c'e per le persone anziane che per lei sono alberi maestosi da curare e ascoltare, penso al suo duro lavoro e al suo viaggio pazzesco, penso a Indira e a sua mamma e al loro tenero affetto nei miei confronti, le penso e le ringrazio per avermi fatto provare com'e fare parte della loro famiglia per un paio di giorni..
Penso a tanti altri piccoli episodi ma ora mi fermo qui..!!
ci vediamo in italia amici!!!
un abbraccio!
Marta
ps: scusate l'assenza di accenti ma non li trovo sulla tastiera!! (chi conosce le mie abilita tecnologiche puo capire;)..)
mercoledì 25 luglio 2012
Fiestas!!!
LO SAPEVATE CHEEEEEEEEE...
- Il 24 Luglio è iniziata nella regione Junin la festa del Santiago (San Giacomo). L'inaugurazione ha avuto luogo ieri sera qui a Huancayo, capoluogo della regione e passerà tutte le località della regione da Sud a Nord in una lunga festa che durerà fino ad agosto inoltrato!!! La festa viene celebrata per propiziare l'abbondanza, soprattutto per quanto riguarda il bestiame. Gli animali sono i veri protagonisti della festa nei paesini, dove vengono "vestiti" con collane di frutta e orecchini, tipici sono anche i rituali di matrimonio tra le persone non sposate e le mucche che vengono stese a terra assieme "all'umano innamorato" al di sotto di una coperta.
- Alla sfilata che da inizio al Santiago sfilano tutti i dipendenti pubblici: sindaco e dipendenti comunali, medici e infermieri, professori...ecc...tutti rigorosamente in vestiti tradizionali, ballando ed esultando con il tradizionale acuto grido wanka. Vi immaginate il sindaco della vostra città ballare, esultare e incitare i cittadini a divertirsi tutta la notte dal palco?!?! e il dirigente del vostro ospedale tutto intento a ballare con i suoi dipendenti?!?!
- Il 28 e il 29 Luglio sarà invece "fiestas patrias" due giorni di commemorazione dell'indipendenza del Perù, questa festa è molto grande e importante e la si sente nell'aria già da un bel po' tra preparativi e pubblicità ovunque!!! ..tutti hanno una coccarda rossa e bianca appuntata sulla giacca e la città è ricoperta di festoni. Durante la festa ci sarà una grande parata militare a Lima e il tradizionale discorso del Capo dello Stato. In questa settimana le comunità locali e le scuole organizzano parate dei loro studenti, dipendenti, uffici...la città è in fibrillazione..vi terrò aggiornati sullo stato dei festeggiamenti..!!:)
A presto!!
Marta
lunedì 23 luglio 2012
Bye Bye Lima
Costa Verde - Lima (notate la differenza tra la luminosità del cielo della costa e l'oscurità sul mare) |
Vi racconterò qualcosa di più sulla nostra settimana a Lima dove abbiamo avuto l'occasione di imparare, incontrare e perchè no?! Anche visitare questa città senza fine.
Prima di tutto abbiamo avuto l'occasione di partecipare alle lezioni di un diplomado per esperti di migrazioni di ogni provenienza lavorale dal titolo “Migrazioni, diritti umani e politiche pubbliche”tenuto dall'universidad Montoya in collaborazione con l'associazione MLAL all'interno del progetto "Perù migrante".
E' stato davvero interessante ascoltare le lezioni magistrali di insigni professori universitari peruviani sui temi dell'ambiente, del genere, degli stati-nazione, della criminalità e dell'economia correlati al macrotema della migrazione. Il diplomado è stato anche il luogo perfetto per scambiare idee e opinioni con i frequentanti come anche con alcuni professori, ampliando così le nostre conoscenze e acquisendo nuovi e impensati punti di vista e prospettive sul tema davvero utili per i nostri studi.
Abbiamo anche potuto conoscere più a fondo il progetto "2SPONDE" gestito da Fratelli dell'Uomo e dal suo partner locale limegno EDAPROSPO assieme ad altre associazioni italiane e peruviane sul tema del cosviluppo parlando con il responsabile di EDAPROSPO e con il coordinatore generale del progetto.
Il progetto ha come obiettivo quello di individuare, attraverso varie azioni guidate dalle diverse associazioni, le famiglie dei migranti nel territorio peruviano con la finalità di dare impulso allo sviluppo socio-economico delle zone di provenienza dei migranti residenti nella regione Lombardia attraverso l'accompagnamento e il rafforzamento delle microimprese presenti sul territorio promuovendo la partecipazione diretta dei migranti allo sviluppo della loro realtà d'origine.
Come dicevo il piccolo viaggio è stato anche occasione di qualche visita turistica, anche se è davvero difficile visitare una metropoli di 8milioni di abitanti e, avendo poco tempo, non l'abbiamo esplorata nel dettaglio...ma vi lascio qualche foto qui...Abbiamo anche assistito ad uno spettacolo di balli tipici peruviani, al momento non riesco a caricare i video, ma spero di farcela!!!
A presto!
Parque de las aguas: recente attrazione turistica limegna, un grande parco con molte fontane dalle svariate forme e getti resi ancora più spettacolari dai giochi di luci e le musiche di sottofondo |
Miraflores, uno dei quartieri più ricchi di Lima |
Parque de las aguas |
domenica 22 luglio 2012
IL MOMENTO DEI SALUTI (PARZIALI!)
E per la prima volta dopo lungo tempo....è sara da sola che scrive!! questa sera le nostre strade si sono (momentaneamente) divise: marta è tornata a Huancayo per concludere il suo lavoro di ricerca sul campo, io invece ho terminato e domattina mi aspetta una levataccia per andare all'areoporto..si torna in Italia!!! vorrei ringraziare di cuore Fratelli dell'Uomo per la splendida e utile possibilità che mi ha dato, penso sia stata un'esperienza davvero importante e formativa! un grazie speciale va allo staff di INMIGRA che a Huancayo e a Lima ci ha seguito in ogni dettaglio permettendoci di svolgere al meglio il nostro lavoro di ricerca, oltre ad essere diventati degli amici e compagni di avventure!
Che dire, vi lascio con una foto del caos dei miei bagagli, proprio come avevo iniziato questo blog!però ora oltre a maglioni e sciarpe ci sono un sacco di cose che metto nella mia "valigia"...sorrisi, scambi di opinioni ed esperienze, cieli azzurri e cieli grigi, cascate, musica, cibo squisito, interviste in varie ambientazioni e circostanze, amicizie...e la consapevolezza che questo ponte che ho attraversato e tentato di comprendere è ben complesso, perchè fatto di vite che si incrociano e viaggiano, costruiscono e collaborano, lavorano sodo e sognano...
Que viva Perù!!!! lascio il testimone a Marta, da ora in poi diventerò anche io una lettrice del blog!!
Sara
E per la prima volta dopo lungo tempo....è sara da sola che scrive!! questa sera le nostre strade si sono (momentaneamente) divise: marta è tornata a Huancayo per concludere il suo lavoro di ricerca sul campo, io invece ho terminato e domattina mi aspetta una levataccia per andare all'areoporto..si torna in Italia!!! vorrei ringraziare di cuore Fratelli dell'Uomo per la splendida e utile possibilità che mi ha dato, penso sia stata un'esperienza davvero importante e formativa! un grazie speciale va allo staff di INMIGRA che a Huancayo e a Lima ci ha seguito in ogni dettaglio permettendoci di svolgere al meglio il nostro lavoro di ricerca, oltre ad essere diventati degli amici e compagni di avventure!
Que viva Perù!!!! lascio il testimone a Marta, da ora in poi diventerò anche io una lettrice del blog!!
Sara
mercoledì 18 luglio 2012
LO SAPEVATE CHE....
Lima ci lascia un po' senza parole, tra il grigiore nebbioso del suo cielo, il traffico, i grattacieli all'ultima moda sul lungomare, i quartieri residenziali...un abisso separa questa città dalle comunità rurali lassù sulle Ande, visitate le scorse settimane...avremo qualche giorno per scoprire un po' questa città e conoscere realtà e istituzioni che lavorano sul tema delle migrazioni.
Oggi, ad esempio, abbiamo avuto l'occasione di scambiare alcuni pensieri con David Venegas, dell'ong peruvina EDAPROSPO, partner di Fratelli dell'Uomo nel progetto "Due sponde". Il progetto riunisce più organizzazioni italiane e peruviane con l'intento di creare un perocrso di cosviluppo per i migranti peruviani in Italia e le loro famiglie a Lima. Il progetto è ancora al suo esordio, ma è stato molto interessante parlare del tema della relazione tra le teorie del cosviluppo e la loro messa in pratica, considerando la realtà e la cultura locali. Abbiamo riscontrato alcune difficoltà comuni nell'ambito di ricerca sulle migrazioni, soprattutto dovute ad una difficoltà nell'entrare in confidenza con le persone coinvolte in prima persona nel fenomeno migratorio.
Nei prossimi giorni nuovi commenti e foto dalla gigantesca Lima!!!
Sara e Marta (insieme ancora per pochi giorni!!)
- Siamo a Limaaaaaaaa!!!
- Viste le numerose lamentele, non siamo noi ad impaginare male i nostri interventi!Nell'anteprima si vedono belli ma poi il computer li scombina autonomamente!!
Lima ci lascia un po' senza parole, tra il grigiore nebbioso del suo cielo, il traffico, i grattacieli all'ultima moda sul lungomare, i quartieri residenziali...un abisso separa questa città dalle comunità rurali lassù sulle Ande, visitate le scorse settimane...avremo qualche giorno per scoprire un po' questa città e conoscere realtà e istituzioni che lavorano sul tema delle migrazioni.
Oggi, ad esempio, abbiamo avuto l'occasione di scambiare alcuni pensieri con David Venegas, dell'ong peruvina EDAPROSPO, partner di Fratelli dell'Uomo nel progetto "Due sponde". Il progetto riunisce più organizzazioni italiane e peruviane con l'intento di creare un perocrso di cosviluppo per i migranti peruviani in Italia e le loro famiglie a Lima. Il progetto è ancora al suo esordio, ma è stato molto interessante parlare del tema della relazione tra le teorie del cosviluppo e la loro messa in pratica, considerando la realtà e la cultura locali. Abbiamo riscontrato alcune difficoltà comuni nell'ambito di ricerca sulle migrazioni, soprattutto dovute ad una difficoltà nell'entrare in confidenza con le persone coinvolte in prima persona nel fenomeno migratorio.
Nei prossimi giorni nuovi commenti e foto dalla gigantesca Lima!!!
Sara e Marta (insieme ancora per pochi giorni!!)
domenica 15 luglio 2012
LO SAPEVATE CHEEEE...
Ieri sabato 14 luglio si è svolto presso la sede di INMIGRA di Huancayo l'evento conclusivo del progetto realizzato in partnership con Fratelli dell'Uomo che ha visto riunirsi i giovani partecipanti al progetto in un susseguirsi di testimonianze sulle attività realizzate e le opportunità di crescita personale. I ragazzi sono stati tutti molto soddisfatti dei risultati raggiunti e si sono dimostrati disponibili e interessati a nuove future collaborazioni. Alcune delle azioni più riuscite del progetto sono state la realizzazione di una scuola di leadership, di un corso per giovani imprenditori e attività di sensibilizzazione alla migrazione responsabile nelle scuole. Proprio lo scorso venerdì abbiamo avuto l'opportunità di parlare con alcuni studenti del collegio (scuola superiore) di Huancan, rimanendo piacevolmente colpite dalla consapevolezza delle problematiche del Paese e della voglia di impegnarsi in prima persona per creare nuove opportunità per i giovani. Alla domanda "A chi spetta secondo voi il compito di creare nuove opportunità nel Paese?" la risposta di Clever, 16 anni, è stata: "credo che spetti a ognuno di noi impegnarsi per costruire le proprie opportunità".
- il servizio di trasporto tipico avviene per mezzo di pulmini adattati con sedili fino nel bagagliaio...le cosiddette "combi" sono un servizio privato e piuttosto concorrenziale. I lavoratori a bordo sono 2: un conducente spericolato e un bigliettaio/annunciatore delle fermate/sollevatore di pesi. Ma la mansione più particolare di quest'ultimo è di scendere al volo per timbrare un cartellino che segna gli orari di passaggio del pulmino da alcuni punti prefissati. Bastano pochi minuti di ritardo per accumulare qualche sol di multa..ecco così spiegata la "spericolatezza" del conducente e il pathos con cui il suo aiutante invita la gente a salire e scendere velocemente!! (che sia un metodo da adottare anche in Italia??!)
- il Perù è il regno dei diminutivi: si va da un matecito (un tè) passando per la aguita (acqua) e permisito arrivando perfino a dire hasta lueguito (a dopo) per concludere con Diosito (Dio). Durante le nostre compere al mercato, abbiamo anche imparato un affettuoso appellativo utilizzato per attirare l'attenzione dei potenziali clienti. Che tu lo sia o meno, qui tutti ci chiamano MAMITA!!
EVENTO DI CHIUSURA DEL PROGETTO "SVILUPPO LOCALE, PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE GIOVANILE NELLA REGIONE JUNIN - PERU', COSVILUPPO E RAFFORZAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI/E PERUVIANI/E NELLA PROVINCIA DI MILANO".
Un nuovo ambito verso cui sia i ragazzi della Red Interquorum che INMIGRA si stanno orientando con grande entusiasmo è quello dell'Ecoturismo, attraverso progetti di valorizzazione del territorio nelle sue attrattive naturalistiche.
mercoledì 11 luglio 2012
LO SAPEVATE CHEEEEEEEEEEEEE...
Sorpassando le vette che circondano Huancayo, ci si imbatte in un paesaggio completamente nuovo, e il verde ti assale. La selva è ricca di fiumi e cascate ed è ricoperta di una natura lussureggiante. Se a tutti noi la "selva" ricorda quella oscura e dantesca, qui è proprio il contrario!! colori, danze, frutta tropicale e musica dai ritmi magici.
Ciò che colpisce è la grande quantità d'acqua che compare in piccoli ruscelli e rivoletti che si riversano sulle strade per confluire in maestosi fiumi e cascate vigorose.
Nella nostra escursione abbiamo visitato le cascate di "Bayoz" e del "Velo de la Novia" (Velo da sposa), immerse nella foresta compiono salti davvero spettacolari e sono raggiungibili con una breve passeggiata e qualche guado avventuroso seguiti da un bagno ristoratore.
La selva sicuramente si contraddistingue per la sua grande biodiversità:


Durante il nostro viaggio abbiamo fatto visita alla comunità indigena di Pampamichi, la quale accoglie i turisti con danze tradizionali e offre una grande varietà di prodotti artigianali e manifatturieri. Questa realtà ci ha fatto riflettere: è stato molto difficile capire quanto l'espressione della loro cultura fosse vera e quanto invece fosse un mero adattamento alle aspettative dei turisti.
Questa comunità infatti vive per il 90% di turismo, è quindi molto facile che i valori tradizionali vengano sopraffatti dalle attrattive del mercato turistico. Il rischio è che le giovani generazioni apprendano i valori e le tradizioni della loro comunità solo in funzione alla vendita di questi senza abbracciare il significato prodondo che rappresenta la loro stessa indentità.
In ogni caso la realtà che abbiamo visitato non è generalizzabile, infatti altre comunità hanno scelto di introdurre il turismo come fonte secondaria di introito, privilegiando un turismo stanziale nel quale in visitatore può immergersi per qualche giorno nelle loro attività quotidiane.
Gli Indios vengono considerati spesso inferiori in quanto sono accusati di non sfruttare le potenzialità economiche del territorio in cui vivono, senza tenere conto di quello che la terra rappresenta per la loro storia e cultura, ad esempio non coltivano in maniera estensiva ma solo per la loro sussistenza.
Spesso le comunità Indios sono relegate in spazi sempre più ridotti per lasciare spazio alle grandi imprese multinazionali che sfruttano la terra in maniera intensiva. Vi sono state molte manifestazioni nelle quali gli Indios si sono ribellati a questo fenomeno ottenendo un forte appoggio da parte della popolazione peruviana.
Le tre principali divinità per le comunità della selva sono l'aquila, divinità del cielo, il puma, della terra e il serpente, del sottosuolo.
Nella selva si mangiano molte banane: lesse, fritte, come chips, con formaggio, con arachidi, con la carne e chissà in quanti altri modi che non abbiamo conosciuto!!
Aprovecho!
Marta y Sara
- "Avocado" non è un nome spagnolo!!! infatti qui l'avocado viene chiamato "palta"..e noi lo utilizziamo per preparare le nostre super insalate..!!!
- In molti bagni la carta igienica usata non si butta nel water bensì in appositi cestini posizionati a fianco al wc...
- Non si può passeggiare spensieratamente senza guardare per terra nelle strade di Huancayo...si rischia di rompersi una gamba inciampando in qualche tombino scoperto alquanto profondo!!! ..mentre camminiamo ci avvisiamo vicendevolmente in continuazione "buco!"..e per ora l'abbiamo scampata!!!
- Con 4 Soles (equivalenti a poco più di 1euro) si può riempirsi la pancia con un abbondante pranzo: zuppa, secondo a base di riso, patate e carne, salsine e talvolta donce + bevanda tipica inclusa!!!
- In Perù le stagioni non sono uguali dappertutto..!!! Lungo la Costa ora è inverno, qui nella Sierra è ESTATE (intendono per estate la stagione secca ma in realtà fa freddooo!!!) e nella Selva è estate (..ma ci sono 30 gradi e molta umidità!).
Velo de la novia |
Bayoz |
Ciò che colpisce è la grande quantità d'acqua che compare in piccoli ruscelli e rivoletti che si riversano sulle strade per confluire in maestosi fiumi e cascate vigorose.
Nella nostra escursione abbiamo visitato le cascate di "Bayoz" e del "Velo de la Novia" (Velo da sposa), immerse nella foresta compiono salti davvero spettacolari e sono raggiungibili con una breve passeggiata e qualche guado avventuroso seguiti da un bagno ristoratore.
La selva sicuramente si contraddistingue per la sua grande biodiversità:
Questa pianta si vede di colore verde se la si guarda da vicino e viola se la si guarda da lontano. |
Bastone dell'imperatore |
Lingua della suocera e del suocero. Quella della suocera è più appuntita... |
Orecchia di elefante |
Nell'habitat naturale...:) |
Zampe di rana |
Frutto della carambola, di cui si beve il succo. |
Sassi con forme di oggetti e animali, sbizzaritevi a trovare l'1, l'8, un cappello, una scarpa.. |
Allevamento di lumache con le loro uova..e le abbiamo assaggiate!!! |
Durante il nostro viaggio abbiamo fatto visita alla comunità indigena di Pampamichi, la quale accoglie i turisti con danze tradizionali e offre una grande varietà di prodotti artigianali e manifatturieri. Questa realtà ci ha fatto riflettere: è stato molto difficile capire quanto l'espressione della loro cultura fosse vera e quanto invece fosse un mero adattamento alle aspettative dei turisti.

In ogni caso la realtà che abbiamo visitato non è generalizzabile, infatti altre comunità hanno scelto di introdurre il turismo come fonte secondaria di introito, privilegiando un turismo stanziale nel quale in visitatore può immergersi per qualche giorno nelle loro attività quotidiane.
Gli Indios vengono considerati spesso inferiori in quanto sono accusati di non sfruttare le potenzialità economiche del territorio in cui vivono, senza tenere conto di quello che la terra rappresenta per la loro storia e cultura, ad esempio non coltivano in maniera estensiva ma solo per la loro sussistenza.
Spesso le comunità Indios sono relegate in spazi sempre più ridotti per lasciare spazio alle grandi imprese multinazionali che sfruttano la terra in maniera intensiva. Vi sono state molte manifestazioni nelle quali gli Indios si sono ribellati a questo fenomeno ottenendo un forte appoggio da parte della popolazione peruviana.
Le tre principali divinità per le comunità della selva sono l'aquila, divinità del cielo, il puma, della terra e il serpente, del sottosuolo.
Aprovecho!
Marta y Sara
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